Con la deliberazione n. 272 del 08.03.2021 si è provveduto ad indicare i criteri per accedere al contributo regionale da parte delle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico per le spese sostenute per gli operatori specializzati che effettuano interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità, secondo quanto indicato all’art. 11 della Legge Regionale 9 ottobre 2014, n. 25 “Disposizioni in materia di disturbi dello spettro autistico”.
Con il presente atto vengono di seguito individuate le procedure amministrative da porre in essere ai fini del conseguimento del contributo regionale da parte delle famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico.
Modalità di presentazione delle domande e della rendicontazione
Entro il 10 maggio 2021 le famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico, in possesso dei requisiti di cui alla DGR n. 272/2021, presentano al Comune di residenza la documentazione di seguito indicata:
a) domanda di contributo, utilizzando il modello di cui all’Allegato “B” del presente atto, corredata da:
? certificazione della diagnosi di autismo effettuata da uno dei soggetti di cui all’art. 5 comma 4, lett. b), c), d) ed e) e comma 5, lett. b), c), d) ed e) della L.R. n.25/2014;
? progetto educativo/riabilitativo predisposto da uno dei soggetti di cui all’art. 5 comma 4, lett. b), d) ed e) e comma 5, lett. b), d) ed e) della L.R. n.25/2014 da cui si desume la prescrizione degli interventi;
? dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante le spese sostenute nel periodo 01.04.2020/31.03.2021 per gli operatori specializzati che hanno effettuato interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità, utilizzando il modello di cui all’allegato “C” del presente atto. Le spese devono essere state sostenute ovvero pagate e quietanzate nel suddetto periodo nonché suffragate da documentazione fiscalmente valida e intestate al beneficiario o ad un familiare.
Entro il 20 maggio 2021 i Comuni trasmettono agli Ambiti Territoriali Sociali le domande pervenute con relativa documentazione.
Gli ATS a loro volta provvederanno ad inviare entro il 31 maggio 2021 le istanze alla Regione Marche – Servizio Politiche Sociali e Sport tramite PEC all’indirizzo:
regione.marche.politichesociali@emarche.it con apposita nota in cui dovrà essere specificatamente indicato l’elenco dei richiedenti.
Gli Allegati “B” e “C”, di cui al presente atto sono a disposizione sul sito della Regione Marche al seguente link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Sociale/Disabilità#2742_Modulistica
In considerazione dello stanziamento complessivo disponibile, pari ad € 248.000,00, il contributo verrà concesso, ai sensi delle suddette deliberazioni, a concorrenza del cento per cento dell’intero importo dichiarato quale spesa sostenuta per l’intervento e comunque non superiore al tetto di spesa ammissibile massimo per utente pari ad € 5.000,00. Qualora la spesa ammissibile complessiva fosse superiore allo stanziamento disponibile, le singole quote verranno riparametrate proporzionalmente alla disponibilità finanziaria.
Il contributo verrà erogato agli aventi diritto, per il tramite degli enti capofila degli Ambiti Territoriali Sociali a seguito dell’istruttoria delle domande effettuata dal Servizio Politiche Sociali e Sport.
Trattamento dei dati personali (ai sensi dell’art. 13, Regolamento 2016/679/UE – GDPR)
L’informativa sul trattamento dei dati è a cura della la Regione Marche, titolare del trattamento dati.
Le finalità del trattamento cui sono destinati i dati, nell’ambito di questo procedimento, sono strettamente connesse alle funzioni istituzionali dell’Ente e la base giuridica del trattamento (ai sensi degli articoli 6 e/o 9 del Regolamento 2016/679/UE) è la L.R. 9 ottobre 2014, n. 25 – art. 11.
I dati potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici.
I dati sono raccolti dal Comune di residenza e trasmessi alla Regione Marche per il tramite degli Ambiti Territoriali Sociali.
I dati concernenti l’esito dell’istruttoria regionale saranno comunicati agli Ambiti Territoriali Sociali e Comuni di residenza per le fasi del trattamento di loro competenza e non saranno ulteriormente diffusi.